La Fondazione Kering
Dal 2008 la Fondazione Kering combatte la violenza contro le donne. Per promuovere un reale cambiamento, la Fondazione si impegna su tre fronti: migliorare i servizi per le donne sopravvissute, cambiare i comportamenti delle giovani generazioni e incoraggiare altri attori ad agire. La Fondazione collabora con un numero limitato di partner in sei paesi: Messico, Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito e Corea.
La stretta relazione che la Fondazione Kering ha costruito con i suoi partner è centrale nel suo approccio. Adattandosi rapidamente e con efficacia alle esigenze delle organizzazioni che sostiene e mettendo a disposizione la sua rete, la Fondazione produce un impatto positivo per mettere fine a tutte le forme di violenza di genere.
La Fondazione Kering è uno dei principali attori filantropici nella lotta alla violenza contro le donne. Collaborando con ONG locali e nazionali che mettono le donne vittime di violenza al centro delle loro azioni, la Fondazione fornisce loro un supporto personalizzato per rafforzare i programmi.
Nei sei paesi in cui è presente, la Fondazione Kering collabora con organizzazioni no profit e imprenditori sociali, a favore di iniziative pilota innovative che coprono bisogni insoddisfatti. Una volta dimostrata l’efficacia di tali iniziative, la Fondazione ne promuove anche lo sviluppo. Nel tentativo di rafforzare le organizzazioni del territorio, la Fondazione lavora anche a fianco di diversi Fondi per le donne, con l’obiettivo di promuovere le competenze a livello comunitario.
Sostenere le associazioni nazionali specializzate in violenza domestica
La Fondazione Kering collabora a stretto contatto con gli Stati Uniti (National Network to End Domestic Violence), la Francia (Fédération Nationale Solidarité Femmes), l’Italia (Donne in Rete contro la violenza), il Regno Unito (Women’s Aid) e il Messico (Red Nacional de Refugios) per offrire alle donne sopravvissute alla violenza un accompagnamento globale e risorse adattate alla loro situazione personale.
Promuovere iniziative pilota innovative
La Fondazione accompagna La Maison des femmes de Saint-Denis sin dall’inizio della sua attività nel 2016. Questo centro per le donne offre servizi unici con un approccio globale. Le vittime ricevono infatti assistenza medica, ma anche psicologica, emotiva, mentale e fisica, da oltre 60 professionisti di formazione diversa come ginecologi, psicologi, poliziotti e avvocati che ascoltano e si prendono cura delle donne sopravvissute fornendo loro aiuto e guida. Durante il Generation Equality Forum, co-organizzato a giugno 2021 da UN Women, Messico e Francia, François-Henri Pinault ha annunciato che tramite la Fondazione il Gruppo Kering avrebbe messo a disposizione 5 milioni di euro in cinque anni per contribuire a finanziare, insieme al governo francese, l’apertura in Francia di 15 centri sul modello de La Maison des femmes de Saint-Denis.
Sostenere attivamente una comunità di imprenditori sociali
Convinta dell’importanza del ruolo delle imprese sociali per raggiungere l’emancipazione femminile, la Fondazione sostiene una comunità di imprenditori sociali che offre alle donne sopravvissute alla violenza sostegno e formazione professionale. Ogni membro di questa comunità partecipa a un programma di incubazione e usufruisce della rete della Fondazione e di iniziative di tutoraggio individuali. Inoltre le imprese sociali partecipano a laboratori di gruppo per sviluppare modelli imprenditoriali all’avanguardia che puntano a sostenere le donne con più efficacia. La comunità comprende nove membri, tra cui Colori Vivi in Italia, Chayn nel Regno Unito, Gendes e Las Panas in Messico e du Pain & des Roses in Francia.
Rafforzare le associazioni sul territorio
Il cambiamento sociale inizia sempre a livello comunitario, per questo la Fondazione Kering finanzia cinque Fondi per le donne che individuano associazioni locali e del territorio impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne. Un esempio importante è Rosa UK, un fondo tramite il quale la Fondazione sostiene tre organizzazioni, come Glasgow & Clyde Rape Crisis, il centro di aiuto per le vittime di stupro attivo da più tempo nel Regno Unito. Nella stessa ottica di vicinanza con le comunità locali, nei restanti cinque paesi coinvolti nell’iniziativa la Fondazione collabora anche con Mediterranean Women’s Fund in Francia e in Italia, HER Fund a Hong-Kong, Fondo Semillas in Messico e Women Foundation of California negli Stati Uniti.
Episodio 10: lavorare con gli uomini per interrompere il ciclo intergenerazionale della violenza e sostenere le sopravvissute
Dal 2018 la Fondazione Kering collabora con orgoglio con Gendes, un'organizzazione non profit messicana che organizza sessioni di gruppo con gli uomini per aiutarli a mettere in discussione il loro ruolo in un sistema sociale basato sul genere e scoprire modi alternativi per risolvere i conflitti.
Episodio 1: Hadassah e Diarryatou, La Maison des femmes
Il primo video mostra l’intensa testimonianza di Hadassah e Diarryatou, che raccontano il percorso intrapreso e di come la Maison des Femmes le ha aiutate a ripartire da zero. Un messaggio che sottolinea l’importanza del lavoro e del ruolo fondamentale svolti dai partner della Fondazione Kering.
Episodio 2: Jacqui Kilburn, formatrice di Women’s Aid
Nel secondo episodio Jacqui, che si occupa da 30 anni di violenza domestica, ci parla della sua esperienza e sottolinea l’importanza di comprendere l’impatto della violenza domestica sul luogo di lavoro e di formare i dipendenti per affrontare il problema in maniera efficace e con empatia.
Episodio 3: Jessica, una sopravvissuta aiutata da Les Corner
Nel terzo episodio Jessica, vittima di violenza domestica da parte della sua compagna, ci parla del suo percorso per allontanarsi dalla sua partner violenta e rifarsi una vita.
Episodio 4: Natalie, una sopravvissuta aiutata da Women’s Aid
Nel quarto episodio, Nathalie parla della sua esperienza in una relazione violenta e di come, grazie al sostegno di Women’s Aid, è riuscita a sfuggire al controllo coercitivo del suo aguzzino.
Episodio 5: Solidarité Femmes consulente helpline
Nel quinto episodio, una consulente formata condivide la sua esperienza rispondendo alle telefonate e incoraggiando le persone sopravvissute a chiedere assistenza. Il suo lavoro consiste nell'ascoltare le loro storie, aiutarle a descrivere le violenze che stanno subendo e orientarle verso le organizzazioni locali che possono fornire loro l'assistenza di cui hanno bisogno.
Episodio 6: Sara, rifugiata e madre single sostenuta da RUN
Nel sesto episodio Sara racconta la sua storia di profuga e madre single a Hong Kong. Parla delle difficoltà che ha incontrato e di come l'organizzazione RUN l'ha aiutata. Ora è in grado di trovare il tempo per prendersi cura di se stessa e per pensare al suo futuro e a quello di sua figlia.
Episodio 7 : Judy, Direttrice esecutiva di HER Fund
Il settimo episodio presenta HER Fund, un fondo per le donne con sede a Hong Kong che fornisce un sostegno concreto ai movimenti locali gestiti dalle ragazze e le donne più svantaggiate, nati per aiutarle. Judy, Direttrice esecutiva di HER Fund, ci parla della sua esperienza e della speranza di trovare più finanziatori che si uniscano per combattere la violenza contro le donne.
Episodio 8: Virginie, co-fondatrice e CEO di RUN
Nell’ottavo video Virginie, co-fondatrice e CEO di RUN (Rebuild, Unite, Nurture), ci racconta come l’organizzazione aiuti le donne rifugiate a costruirsi una vita sicura e dignitosa a Hong Kong e in tutto il mondo.
Episodio 9: Rocío, sopravvissuta alla violenza
Condivide la sua storia intensa di forza e coraggio. Ha ricevuto supporto dalla panetteria sociale Las Panas grazie a laboratori di panetteria, terapia di gruppo, counseling e molto altro.
Per la Fondazione Kering, sradicare efficacemente la violenza contro le donne va oltre il sostegno alle donne sopravvissute, è fondamentale anche affrontare la causa principale di questa violenza. Forte di questa convinzione, la Fondazione ha sviluppato azioni di prevenzione destinate a ragazzi e giovani adulti. Condividendo i principi femministi con le generazioni più giovani, la Fondazione cerca di trasformare le norme e gli atteggiamenti di genere dannosi. Parallelamente, porta avanti il suo impegno per combattere l’incesto e rompere il ciclo intergenerazionale delle violenze e il silenzio che lo pervade.
Abbracciare una mascolinità sana e rispettosa
Nel 2020 la Fondazione Kering ed Equimundo hanno lanciato la Global Boyhood Initiative. Questo progetto offre a bambini e ragazzi tra 4 e 13 anni e alle loro famiglie strumenti e risorse per aiutarli ad abbracciare una mascolinità sana e rispettosa della parità di genere. L’iniziativa, che consiste in colloqui con bambini e ragazzi e con i loro genitori e in studi qualitativi e quantitativi per far emergere l’impatto degli stereotipi sull’istruzione, promuove una mascolinità positiva che incoraggia i ragazzi a esprimere le proprie emozioni, accettare gli altri, liberarsi dagli stereotipi e far sentire la propria voce contro le disuguaglianze. Fondata negli Stati Uniti nel 2020, la Global Boyhood Initiative si è diffusa anche nel Regno Unito nel 2022 e sarà lanciata in Francia e in Italia nel 2023.
Coinvolgere i giovani per prevenire le violenze sessuali
Negli Stati Uniti la Fondazione sostiene The New York City Alliance Against Sexual Assault (NYCAASA) e il suo progetto Dream, Own, Tell (Project DOT), un programma innovativo di prevenzione delle violenze sessuali, destinato ai giovani delle comunità più svantaggiate, con un focus particolare sulla leadership. A questi giovani, che spesso non hanno accesso ai programmi tradizionali di educazione sessuale, Project DOT offre una piattaforma per creare e condividere messaggi positivi all’interno della loro comunità. Oggi l’organizzazione è pronta a estendere il raggio d’azione del suo programma, in particolare creando un centro di formazione per intervenire in altri quattro quartieri di New York entro il 2025.
Rompere il ciclo intergenerazionale della violenza
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 20% delle donne e tra il 5 e il 10% degli uomini afferma di aver subito abusi sessuali durante l’infanzia, nell’80% dei casi si tratta di incesto. Per contrastare questa realtà inaccettabile, nel 2019 la Fondazione Kering ha sostenuto la creazione di un’unità specifica per la gestione di situazioni di incesto all’interno de La Maison des femmes de Saint Denis. Nel 2021 sono state effettuate 229 consultazioni. Inoltre, dal 2019 la Fondazione sostiene l’associazione francese Face à l’Inceste per rafforzarne la visibilità e la comunicazione e ha contribuito a finanziare il podcast Ou Peut-être une nuit prodotto da Louie Media, per rompere il silenzio intorno all’incesto.
La Fondazione Kering si impegna a far cambiare i comportamenti e gli atteggiamenti e a sensibilizzare sulle violenze di cui sono vittime le donne, sia in Kering che nella società in generale. Mobilitando l’ampia rete di collaboratori e collaboratrici del Gruppo e delle sue Maison e altre imprese, la Fondazione Kering si impegna a promuovere un ambiente di lavoro che assicuri sostegno, in cui le donne vittime di violenza domestica possano essere ascoltate e aiutate.
Creare un ambiente di lavoro che assicuri sostegno
Dal 2011 la Fondazione Kering sensibilizza e forma i collaboratori e le collaboratrici del Gruppo sulla violenza domestica e sull’impatto che può avere sul luogo di lavoro. Fino a oggi, oltre 1.900 dipendenti hanno usufruito delle formazioni, co-create con associazioni nazionali specializzate. La Fondazione, in collaborazione con la Direzione delle Risorse Umane di Kering, ha introdotto anche nel Gruppo una Politica Globale sulla violenza domestica. Questa Politica offre sostegno a qualsiasi collaboratore o collaboratrice vittima di violenza domestica e prevede anche un congedo lavorativo specifico, condizioni lavorative flessibili e assistenza finanziaria alle vittime. I dipendenti possono anche essere orientati verso enti specifici.
Un’azione su scala europea
One In Three Women è la prima rete europea costituita da 16 aziende impegnate nella lotta alle violenze contro le donne; è stata cofondata nel 2018 dalla Fondazione Kering e dalla Fondation Agir Contre l’Exclusion (FACE). La rete incoraggia le imprese a sostenere i colleghi e le colleghe sopravvissuti alla violenza domestica, attraverso strumenti di sensibilizzazione, moduli di e-learning disponibili in sette lingue e sessioni di formazione interne. Nel 2019 One In Three Women ha condotto un’indagine tra 40.000 collaboratori e collaboratrici di sei aziende in sei paesi. I risultati hanno mostrato che il 16% delle donne e il 4% degli uomini coinvolti ha vissuto esperienze di violenza domestica. Inoltre, il 37% delle vittime dichiara di aver già parlato della questione con un o una collega. Le aziende possono quindi svolgere un ruolo chiave per mettere in atto azioni concrete per le vittime e creare un ambiente di lavoro che assicuri sostegno.
Coinvolgere altri attori nella lotta
Nel 2021 si è tenuto a Parigi il Generation Equality Forum, un’assemblea mondiale organizzata da UN Women per tutelare la parità di genere. In qualità di rappresentante del settore privato del gruppo d’azione sulla violenza di genere, la Fondazione Kering si è impegnata per raggiungere cinque obiettivi entro il 2026. Attraverso la rete One In Three Women, si è impegnata in particolare a convincere 50 attori del settore privato ad adottare e mettere in atto politiche e procedure interne per sostenere i dipendenti sopravvissuti alla violenza domestica.
Figure chiave
Highlights report
Sin dalla sua creazione la Fondazione Kering ha sviluppato una strategia fondata sull’impatto. La Fondazione è un donatore privato fondamentale per le associazioni specializzate in Italia (primo), Francia (primo), Regno Unito (terzo) e Stati Uniti (sesto). Ogni anno, oltre 275.000 donne vittime di violenza e 25 organizzazioni usufruiscono del sostegno della Fondazione Kering.
Scarica i Highlights della Fondazione Kering« Ritengo che nessuno di noi possa restare a guardare gli episodi in cui l’integrità e la dignità delle donne sono attaccate. Essendo da tempo impegnato in azioni di solidarietà a favore delle donne, desidero che Kering sia al loro fianco in ogni parte del mondo. »
FRANÇOIS-HENRI PINAULT
PRESIDENTE E CEO DI KERING, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE KERING.
