Regenerative Fund for Nature
Dai capi di cotone a quelli in lana, dalla pelle al cashmere, gran parte degli indumenti che indossiamo nascono come materie prime nelle aziende agricole o nei pascoli. Per questo, il futuro dell’industria della moda è inevitabilmente legato a quello dell’agricoltura. E sebbene attualmente l’agricoltura sia una delle cause principali della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico e sia considerata quindi un problema, può diventare una importante soluzione naturale. Numerosi studi hanno dimostrato che le pratiche di agricoltura rigenerativa garantiscono i risultati di cui abbiamo bisogno per tutelare il clima, la natura e i mezzi di sostentamento. Tuttavia, per incoraggiare questa trasformazione sono necessarie ancora numerose azioni di sostegno. Bisognerà assistere gli agricoltori nella fase di cambiamento, sensibilizzando sulla necessità di migliorare le pratiche agricole e garantendo l’implementazione dei meccanismi necessari per l’incremento della produzione basata sull’agricoltura rigenerativa.

Determinati ad agire per il cambiamento, Kering e Conservation International hanno lanciato il Regenerative Fund for Nature, che nei prossimi cinque anni convertirà alle pratiche di agricoltura rigenerativa 1 milione di ettari di terreni coltivati e pascoli. Il Fondo finanzierà i progetti dei produttori in prima linea per un cambiamento nell’agricoltura. Finanziando numerosi progetti di successo, il Fondo mira a promuovere nuovi approcci per la produzione e l’approvvigionamento di materie prime per il settore della moda. Il Fondo garantirà inoltre risultati misurabili in termini di biodiversità ed effetti sul clima e sosterrà il miglioramento del benessere animale e dei mezzi di sussistenza rurali.
Il Fondo
Gli agricoltori e gli allevatori hanno bisogno di sostegno per convertire le pratiche agricole attuali, a elevato impatto sul clima e sulla natura, in pratiche rigenerative che favoriscano il ripristino delle risorse naturali e rallentino il cambiamento climatico. Il Fondo promuoverà questa conversione a favore delle pratiche rigenerative finanziando gli agricoltori, gli sviluppatori di progetti, le ONG e gli altri stakeholder che saranno pronti a testare, verificare e diffondere le pratiche agricole in armonia con i sistemi naturali. Nei primi mesi del 2021, i candidati potranno presentare le pratiche per ottenere le sovvenzioni, che saranno attribuite a metà anno.
Saranno utilizzati strumenti e metodologie scientifiche all’avanguardia per definire le priorità del Fondo e monitorare i progressi dei progetti e dell’intero portafoglio del Fondo verso risultati misurabili e concreti.
Fondamentalmente, il Fondo punta a dimostrare come un’evoluzione delle pratiche agricole possa produrre benefici diretti sulla natura, sul clima e sui mezzi di sostentamento e a illustrare in che modo il settore della moda può intraprendere e sostenere azioni che trasformino la supply chain in maniera significativa. Promuovere la quantità e la qualità delle materie prime naturali prodotte con pratiche rigenerative per l’industria della moda è uno degli obiettivi principali del Fondo.
Come candidarsi
Per rientrare nella prima fase di finanziamenti, è necessario presentare la propria candidatura entro venerdì 30 aprile 2021. Per maggiori informazioni sui criteri di ammissibilità, la candidatura, il ciclo di finanziamento e molto altro, consulta le nostre FAQ.
Paesi selezionati
I progetti possono essere realizzati in uno o più paesi prioritari elencati dal Fondo. I paesi sono stati selezionati tramite un’analisi scientifica condotta da Conservation International, che ha preso in considerazione l’importanza dei materiali per le supply chain della moda, la fattibilità dei progetti e i potenziali esiti positivi a favore della biodiversità (specie ed ecosistemi), del clima e dei terreni.
Ecco la lista dei paesi prioritari selezionati:
Principali dati
1.000.000 di ettari
Il Fondo convertirà 1 milione di ettari di terreni in pratiche agricole rigenerative entro il 2025
4 materie prime
Il Fondo si concentrerà sulla pelle, il cotone, la lana e il cashmere
17 paesi
Il progetto del Fondo riguarda 17 paesi (vedi la mappa)
€ 100.000 – € 500.000
Importo totale dei finanziamenti previsti in un periodo compreso tra 1 a 3 anni
Cos’è l’agricoltura rigenerativa?
Robert Rodale, figlio del pioniere americano dell’agricoltura biologica J.I. Rodale, ha utilizzato il termine “rigenerativa” per definire un tipo di agricoltura che va oltre il semplice concetto di “sostenibile”:
“...trae vantaggio dalla tendenza naturale degli ecosistemi a rigenerarsi quando subentrano degli squilibri. Nel suo significato originale, si distingue da altri tipi di agricoltura che si oppongono o non considerano il valore di questa tendenza naturale”.
Sebbene le tecniche di pratica e sviluppo dell’agricoltura rigenerativa possano variare in base all’area geografica, ai terreni e ai tipi di coltivazioni/bestiame, ci sono alcuni principi/esiti fondamentali che consideriamo per definire il concetto di “rigenerativo”:
L’agricoltura rigenerativa include sia pratiche agricole tradizionali e consolidate che tecniche innovative per la gestione, le misurazioni e il lavoro pratico. È una tecnica alternativa per coltivare e allevare che, grazie all’interazione con i sistemi naturali, garantisce una praticabilità a lungo termine e la capacità di recupero dei terreni, che potranno quindi continuare a essere utilizzati dalle prossime generazioni. Il concetto principale relativo al ripristino e alla rigenerazione delle risorse naturali consiste nel “fare sempre meglio” in agricoltura, piuttosto che scegliere le soluzioni “meno dannose”.
Scopri di più su questa tecnica per la produzione di cotone, pelle, lana e cashmere
La partnership
Questo Fondo è frutto di una partnership tra Kering e Conservation International. Conservation International punta a inaugurare un nuovo capitolo della storia, in cui l’agricoltura rigenerativa sia la soluzione globale per le persone, la natura e il clima. Tramite studi scientifici, programmi sul campo, collaborazioni con le aziende e impegni dei governi, CI unisce gli stakeholder intorno a una visione comune sull’agricoltura rigenerativa e sviluppa collaborazioni tra di loro per incentivare e mantenere le proprie promesse.
Altro
Strategia sulla biodiversità
Kering ha lanciato diverse iniziative per promuovere la protezione e la sostenibilità delle risorse naturali. L’obiettivo generale del Gruppo è la tutela di queste risorse, che giocano un ruolo centrale nelle sue attività. Nel 2020 il Gruppo ha presentato la sua strategia per la biodiversità il cui approccio ruota attorno a quattro fasi: evitare, ridurre, ripristinare e rigenerare, trasformare.